Nel 2021 il mercato dei surgelati ha registrato un fatturato totale di 4,6/4,8 mld euro, pari al +5,3% rispetto ai 4,4/4,7 mld stimati nel 2020.

 

 

Determinante, in questa crescita, il notevole risultato del mercato Retail, che con 605.561 tonnellate ha raggiunto il +1,7% a volume (dopo il +12,1% del 2020). Il Fuoricasa invece ha toccato le 240 mila tonnellate (+19,6% a volume dopo il -37% del 2020), mentre è rimasto complessivamente stabile, 96 mila tonnellate, il dato complessivo delle vendite e-commerce e door-to-door, con un progressivo affermarsi delle vendite online.

CONSUMI DI PRODOTTI SURGELATI

TOTALE VENDITE IN ITALIA PER SEGMENTO MERCEOLOGICO – RETAIL

ANNO 2021

TONNELLATE 2021 VARIAZ. % SUL 2020
VEGETALI

VEGETALI SEMPLICI

255.400

159.100

-2,0

-2,9

ZUPPE E MINESTRONI 72.000 -3,2
– di cui ricettati 17.100 +2,3
VEGETALI PREPARATI 16.000 +12,6
ALTRI VEGETALI (ERBE AROMATICHE) 8.300 +0,9

PATATE

85.741

+7,2
PATATE FRITTE 78.752 +7,0
PATATE ELABORATE 6.989 +9,2
PRODOTTI ITTICI 113.319 +2,0
PESCE INTERO NATURALE 35.654 +2,5
MOLLAME NATURALE E CROSTACEI 35.591 +5,0
PESCE PANATO O PASTELLATO 42.074 +0,6
CARNE ROSSA 4.963 -0,2
CARNE BIANCA 8.875 +14,0
PASTE SEMILAVORATE 680 -8,0
PIZZE E SNACK 92.379 +1,8
PIZZE GRANDI 57.000 +0,3
PIZZETTE 3.060 +2,0
SNACKS SALATI 32.319 +4,2
PIATTI RICETTATI 37.402 +10,2
PRIMI PIATTI 21.038 +12,5
SECONDI PIATTI 8.033 +10,8
CONTORNI 8.331 +4,3
DESSERTS 5.871 +20,8
FRUTTA 931 +7,0
TOTALE RETAIL 605.561 +1,7
SURGELATI, PARTE INTEGRANTE DELLE NOSTRE ABITUDINI ALIMENTARI

I surgelati hanno confermato di essere parte integrante delle nostre abitudini alimentari quotidiane, in casa e fuori casa. Tutto questo in piena sintonia con l’evoluzione economica e sociale del nostro Paese. Sono ormai da tutti riconosciute le prerogative dei surgelati: alta qualità, naturalità delle materie prime, disponibilità in ogni periodo dell’anno, elevati contenuti nutrizionali, ampiezza della proposta, completezza e trasparenza delle informazioni presenti sulla confezione.

Oggi la quasi totalità degli italiani (98%) consuma prodotti surgelati e 1 su 2 (54%) dichiara di averne acquistati di più nell’ultimo biennio. Il 61% degli italiani dichiara di consumare i surgelati almeno 2 volte a settimana, ma la percentuale sale al 70% tra gli Under 35 e le famiglie con figli piccoli, che si rivelano i consumatori più frequenti. Ben 3 Italiani su 4 (74%) hanno messo in freezer, negli ultimi due anni, prodotti surgelati mai provati prima.

VEGETALI, SEMPRE UN “EVERYDAY PRODUCT”

Anche nel 2021 i vegetali si sono confermati leader del settore per volumi consumati nel Retail: 255.400 tonnellate. Da sottolineare l’ottima performance, per il secondo anno consecutivo, dei vegetali preparati (+12,6% sul 2020), a conferma del ruolo di comfort food che gli italiani continuano ad attribuire a queste preparazioni, insieme alla loro capacità di soddisfare la richiesta di benessere e di elevati contenuti nutrizionali che sempre accompagna il segmento. Non estranea, infine, a questo risultato la perdurante tendenza del consumatore italiano a scegliere sempre più proteine a base vegetale, tendenza nella quale i surgelati si inseriscono con una gamma di offerta in continua crescita.

ITTICO, SOSTENIBILITÀ, TRASPARENZA, QUALITÀ

Nel 2021 l’Ittico surgelato ha toccato 113 tonnellate nel Retail (+2,0% sul 2020) che lo hanno confermato al secondo posto nei consumi dopo i vegetali. Tutte le tipologie (intero naturale, mollame naturale e crostacei, panato/pastellato) hanno segnato incrementi facendosi apprezzare per una serie di plus: dalla certificazione sulla provenienza delle materie prime alle tecniche di pesca ecocompatibili, fino alla completezza informativa garantita in etichetta dalle aziende e, una volta effettuato l’acquisto, alla facilità di preparazione. Da sottolineare, infine, l’immagine consolidata di prodotto sicuro, salutare, nutriente e sempre disponibile (per ogni fascia di età, compresi i più piccoli).

PATATE, IN AUMENTO GRAZIE ALLA LORO VERSATILITÀ

Sia fritte sia elaborate, le patate surgelate hanno di nuovo occupato il terzo gradino del podio nelle preferenze totalizzando consumi per oltre 85.700 tonnellate (+7,2% sul 2020). Amate tanto per il gusto quanto per la praticità di preparazione, le patate surgelate si sono confermate un segmento produttivo particolarmente apprezzato dal consumatore, anche per la loro versatilità: si possono preparare in vari modi – fritte, al forno, nel microonde – mantenendo sempre la tipica gustosità croccante che le rende gradite ad adulti e ragazzi.

PIZZE E SNACKS, UN’OFFERTA SEMPRE PIÙ AMPIA

Pizze e snacks si confermano una proposta surgelata molto gradita facendo registrare un lieve incremento (+1,8%) dei consumi toccando il volume di quasi 92.400 tonnellate. Pizze e pizzette, che insieme rappresentano più dei due terzi del segmento, hanno segnato valori in lieve rialzo dopo il boom registrato l’anno precedente. Più significativo (+4,2%) l’incremento degli snack salati, a conferma della ritrovata dimensione domestica di un’abitudine importante come l’aperitivo. Una dimensione che beneficia di un’offerta caratterizzata dalla tradizionale velocità e comodità di preparazione unita all’elevata qualità, all’ampia scelta e al gran numero di abbinamenti sfiziosi offerti in tanti diversi formati e tipologie.

RICETTATI, UNA CRESCITA CONSIDEREVOLE

Con 37.400 tonnellate, i piatti ricettati hanno segnato il più significativo aumento percentuale tra i segmenti più importanti: +10,2%. Balzati alla ribalta negli anni Novanta del secolo scorso quale innovativa soluzione capace di coniugare al meglio le caratteristiche tipiche dei prodotti surgelati con la migliore espressione della tradizione gastronomica italiana e mediterranea, i Ricettati hanno ripreso da alcuni anni un costante trend di crescita, che sta premiando l’impegno delle aziende nella direzione del gusto e della varietà dell’offerta. Nel dettaglio, l’incremento maggiore è stato registrato dai primi piatti (+12,5% a volume), seguiti dai secondi (+10,8%), mentre i contorni hanno portato a casa un +4,3%.

E-COMMERCE E PORTA A PORTA, IN SINTONIA CON I NUOVI STILI DI VITA

Per il secondo anno consecutivo, e-commerce e door-to- door hanno contribuito in maniera importante ai risultati del settore. Con le sue 96 mila tonnellate complessive rappresentano oggi circa il 10 per cento di tutti i consumi di surgelati in Italia: una percentuale impensabile fino a due anni fa, la conferma di un trend non più reversibile nelle abitudini di acquisto degli italiani.

Da rimarcare soprattutto l’incremento delle vendite online, che dopo gli aumenti record del 2020 (+145% a volume e +152,4% a valore rispetto al 2019) hanno continuato a crescere registrando un ulteriore +20,6% a volume e +17,4% a valore. Ancora una volta, il trend dell’e-commerce di surgelati si inserisce nella più vasta dinamica delle vendite online di prodotti alimentari (“e-grocery”), impennatesi nel nostro Paese dopo lo scoppio della pandemia: nel 2020, le vendite online di prodotti alimentari hanno superato 1,3 miliardi di euro, con un +138% a valore rispetto al 2019, e nel 2021 hanno segnato un ulteriore incremento del +26% sull’anno precedente.

SURGELATI, ALLEATI NELLA RIPARTENZA FUORI CASA

A fine 2021 i consumi fuori casa hanno registrato una prima ripresa attestandosi a 240 mila tonnellate contro le 200.655 del 2020, anche se il valore è rimasto lontano da quello degli anni pre-Covid (318.500 tonnellate nel 2019). Tuttavia, ci sono valide premesse perché la ripresa continui: per le qualità intrinseche dei surgelati (disponibilità 365 giorni all’anno, porzionabilità, varietà di proposte, convenienza economica complessiva), che fanno di questi la risposta più completa alle esigenze di chi – ristoranti, tavole calde, mense ecc. – ogni giorno somministra milioni di pasti; per l’impegno degli operatori della ristorazione collettiva e delle loro rappresentanze a favorire le condizioni migliori di consumo dei surgelati.