- Grazie alle loro qualità, i surgelati fanno oggi pienamente parte delle abitudini alimentari degli Italiani. Non si capisce perché invece, nella ristorazione, sia necessario segnalare la presenza di un ingrediente/alimento surgelato, quasi ad indicare che ciò significhi una qualità inferiore rispetto a un alimento fresco.
- In realtà, oggi i surgelati sono buoni, nutrienti e sicuri quanto e a volte più di un prodotto fresco. Ciò grazie a un processo produttivo tecnologicamente all’avanguardia, che fa raggiungere rapidamente alla materia prima fresca la temperatura di -18° C, e mantiene in questo modo al meglio le sue qualità organolettiche e nutrizionali.
- La surgelazione industriale permette di offrire al consumatore un alimento eccellente dal punto di vista igienico e nutrizionale, oltre a rendere disponibili ingredienti al di là della stagionalità.
- I surgelati, inoltre, sono alleati dell’ambiente, perché consentono di programmare gli acquisti e annullare pressoché in toto gli sprechi: di prodotto, perché di tutto il cibo sprecato solo il 2,5% è riconducibile ai surgelati, e di nutrienti, che la surgelazione preserva.
- Viene da chiedersi: l’asterisco è davvero lo strumento più adeguato per tutelare una scelta informata e consapevole del consumatore, o invece rischia di fornire un’accezione negativa e fuorviante di un prodotto alimentare di assoluta qualità?
* Presidente IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati