3 dicembre 2020 – “Millennials are making frozen food hot again”. Così il quotidiano inglese The Guardian titolava due anni fa per raccontare come gli under 40 d’Oltremanica consumassero sempre più alimenti surgelati. Un fenomeno partito dall’altra parte dell’Atlantico, visto che negli USA, in un anno, i “giovani adulti” ne avevano acquistati il 9% in più rispetto a tutte le altre fasce di popolazione, trainandone i consumi. Il trend si è esteso ad altri Paesi?
In Italia, dove il numero di persone nate fra il 1980 e il 1995 arriva a circa 13 milioni, pare proprio di sì. Secondo una indagine Doxa-IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) dal titolo “Millennials e alimenti surgelati”, condotta su 800 persone tra i 24 ei 40 anni, anche nel nostro Paese l’amore dei Millennials per i cibi sottozero esiste. Ed è fortemente ricambiato. Il motivo? Semplice: i surgelati sono in piena sintonia con i bisogni alimentari dei giovani adulti italiani, coi loro stili di vita e i loro valori.
AMANO FARE LA SPESA AL SUPERMERCATO E CUCINARE – La ricerca Doxa-IIAS racconta che la spesa è una questione da Millennials: 9 su 10 (91%) amano farla per tutta la famiglia, così come amano cucinare. Solo 1 su 10 (9%) delega questi compiti al compagno/a o al genitore. Sono particolarmente attenti ai prodotti che comprano e non si limitano alla spesa nel supermercato o nel negozio sotto casa: 7 su 10 (66%) scelgono il proprio supermercato di fiducia anche se lontano dalla propria abitazione. Un po’ a sorpresa, invece, scopriamo che non sono molto avvezzi alla spesa online: la fanno appena il 5% degli under 40.
8 MILLENNIALS SU 10 CONSUMANO SURGELATI ALMENO 1 VOLTA A SETTIMANA – Surgelati che passione, verrebbe da dire, perché la quasi totalità dei Millennials italiani consuma alimenti surgelati (99%) e 8 su 10 (77%) lo fa almeno 1 volta a settimana.
Allo stesso tempo c’è una schiera di appassionati dei frozen foods – il 35% del campione – li consuma addirittura almeno 2 volte.
Dati, questi, amplificati dal lockdown della scorsa primavera. Durante il periodo di chiusura, in Italia, circa 1 consumatore under 40 su 4 (26%) ha raddoppiato il consumo di surgelati, il 36% ne ha aumentato il consumo un po’ più del solito, mentre il 34% non ha cambiato la quantità consumata.
I GIOVANI AMANO GLI ALIMENTI SURGELATI – “La ricerca ci conferma che i giovani amano gli alimenti surgelati e che ne fanno a pieno titolo parte della propria dieta. Li scelgono per la loro versatilità in cucina (62% del campione), perché rendono sempre disponibile, anche fuori stagione, diversi alimenti (57%) e perché aiutano ad evitare gli sprechi (35%). Eppure, esistono ancora tante proprietà che hanno questi alimenti e che non sempre i giovani conoscono. Un esempio? Solo il 14% degli intervistati li acquista pensando che abbiano le stesse caratteristiche nutrizionali dei prodotti freschi. In realtà sappiamo che è così, anzi è proprio questo uno dei loro punti di forza!”, spiega Vittorio Gagliardi, Portavoce IIAS-Istituto Italiano Alimenti Surgelati.
E AL RISTORANTE COME SI COMPORTANO? L’ASTERISCO NEL MENÙ NON CONDIZIONA LA SCELTA – L’indagine Doxa-IIAS ha anche analizzato il comportamento degli under 40 rispetto al consumo di alimenti surgelati “fuori casa”. Primo dato: tutti sanno (97%) che nei bar, tavole calde e ristoranti vengono utilizzati i prodotti surgelati. Un fatto che non influenza particolarmente i consumatori, visto che il 60% sceglie cosa mangiare o meno al ristorante a prescindere che si tratti di un alimento surgelato, sdoganando il tema dell’asterisco.
I Millennials attribuiscono l’utilizzo dei surgelati in cucina da parte dei ristoranti, in primo luogo, al fatto di avere prodotti disponibili tutto l’anno (71%), a seguire per ridurre gli sprechi alimentari (39%), infine per una questione di sicurezza alimentare (25%).
VEGETALI, PESCE, PATATE FRITTE E PIZZA: I SURGELATI PIÙ AMATI DAGLI UNDER 40 – Tra gli alimenti e le ricette più amate dai Millennials troviamo al primo posto i vegetali, siano essi intesi come verdure – in particolare spinaci e vegetali vari – che sono le preferite da 1 millennials su 2 (48%) – siano essi leguminose come piselli e fagiolini (30%). A seguire, troviamo il pesce, lavorato (46%) e al naturale (42%), le patatine fritte (35%) e la pizza (25%), insieme al gruppo formato da minestroni, zuppe e vellutate (24%).
QUANDO SCATTA L’ORA DEL SURGELATO? NON È SOLO UNA QUESTIONE DI CONVENIENZA – Non è solo una questione di convenienza o di mancanza di tempo. Se una volta su due (50%) i Millennials italiani ricorrono ai surgelati perché hanno poco tempo a disposizione, nel 34% dei casi vengono presi in considerazione dai Millennials ogni volta che ne hanno voglia (34%), oppure quando intendono cucinare qualcosa di sfizioso (26%), di veloce di ritorno dallo sport (25%) o di salutare (18%).